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La manifestazione non autorizzata dei no vax che si è svolta a Milano sabato scorso è culminata con l’assalto al gazebo del Movimento 5 Stelle e l’aggressione ai danni di alcuni attivisti grillini.

Sei uomini, tra i 50 e i 62 anni, sono stati denunciati dalla Digos, in quanto promotori del corteo contro il Green pass che, come avvenuto nei sabati precedenti, si è svolto senza il necessario preavviso al Questore di Milano, della serie facciamo un po' come ci pare e piace. La fauna dei manifestanti è composta da personaggi inquietanti, come un 46enne indagato dalla polizia per l’aggressione, il quale vanta un curriculum di tutto rispetto con precedenti per furto, danneggiamento, rissa, porto d'armi od oggetti atti a offendere, ingiuria e altri reati. Ma il livello dello scontro si è ulteriormente alzato nelle ultime ore. A Roma un giornalista di Repubblica è stato aggredito a pugni dopo essere stato minacciato, la sua unica colpa è quella di aver cercato di svolgere il suo lavoro, raccogliere testimonianze e dare voce a chi voleva parlare nel corso della manifestazione no vax davanti al Ministero dell’Istruzione in viale Trastevere a Roma. A casa dell'aggressore la Polizia ha rinvenuto un arsenale: tre carabine, un fucile e una pistola. Una personcina a modo, uno con il quale trascorrere una serata parlando del più e del meno. Poche ore prima a Genova l’infettivologo del San Martino Matteo Bassetti è stato inseguito e minacciato da un uomo di 46 anni. “Ci ucciderete tutti con questi vaccini e ve la faremo pagare..” gli ha urlato il demente no vax, come se a far morire 140 mila persone dall’inizio della pandemia siano stati i vaccini e non il covid. Il delirio continua. Per domani è prevista una mobilitazione dei fascisti di Forza Nuova, l’intenzione è quella di bloccare i treni in più stazioni, la speranza è che vengano dispersi dal settimo Cavalleggeri a sciabole sguainate. I no vax rivendicano libertà e sostengono che sia in atto un sabotaggio della democrazia, alla prova dei fatti dimostrano che della libertà hanno una visione personalizzata e distorta, conta solamente la loro, di quella degli altri se ne sbattono altamente, mentre per quello che riguarda la democrazia l'unica organizzazione di stato che concepiscono è quella del Terzo Reich, quella messa in piedi dal mastro imbianchino tedesco, detto anche baffino. Le scene delle violenze di Milano, di Roma e di Genova sono inaccettabili, indegne di un paese civile. Mi chiedo per quanto ancora dovremo subire questa ondata di stupidità e prepotenza, da parte di una marmaglia di vaneggiatori che scorgono complotti ad ogni angolo di strada.