Bercia nei social con noi!

Beppe Grillo ha pubblicato nel suo sacro blog il listino prezzi per interviste e fotografie.

Il padre del Movimento 5 Stelle, nonché aspirante sculacciabirbanti planetario, ha fissato il prezzo di 2.000 euro a domanda, con la regola dell’acquisto di un minimo di 5 domande. Quindi il buon cronista deve mettere in preventivo non meno di 10 mila euro a intervista. Questo per i quotidiani. Per le tv, le radio e il web il prezzo lievita: 10 mila euro al minuto con un minimo di 8 minuti di intervista. Vorrei avere delucidazioni in merito, del tipo: “riforma elettorale si, riforma elettorale no” viene conteggiata domanda doppia o semplice? Nel caso in cui uno svenga dopo la prima domanda il tempo trascorso prima di rinvenire viene conteggiato? l'iva è compresa, va scorporata oppure aggiunta? Accettano anche assegni posdatati, cambiali (il pagherò…) e buoni pasto? Conoscendo il soggetto credo che prima di mettersi a sedere uno debba aver già saldato cash (contanti…), anche perché la ricevuta di un bonifico potrebbe essere taroccata, meglio non correre rischi con questi chiari di luna. Pretendo che venga istituito un pubblico registro dell’imbecillità, all’interno del quale vengano registrati tutti coloro che tirano fuori i soldi per intervistare il comico genovese. Voglio conoscerne i nomi, i cognomi, gli indirizzi e le testate di riferimento, perché gradirei restarne prudentemente alla larga. Una domanda la vorrei fare (a gratis, ovvio): ma tutti quelli che hanno votato 5 Stelle, convinti che le idee e le proposte di questo comico avrebbero rivoluzionato l’Italia, non provano un pochino d’imbarazzo? Giusto così, per sapere…